Inizia la sua carriera ‘artistica’ quasi per gioco in una piccola e modesta Radio Locale, Radio Ravenna Lidi, per la quale svolgeva le mansioni di Direttore, Pubblicitario, Dj e a volte anche di addetto alle pulizie. La radio era piccola e la concorrenza di altre 3 radio fortissime era grande.  Per potersi sostenere, aveva bisogno di entrate pubblicitarie, ma come fare? Matteo si inventò degli ‘spot mai ordinati’. Prese le Pagine Gialle, cercò le ditte e i negozi che avevano  gli spazi più grandi e preparò degli spot personalizzati inserendo voci di personaggi famosi, effetti e altro. Tutto per evitare le classiche: Ma chi siete, Non ho tempo, Non mi interessa , ed arrivare subito a:- Buongiorno, avrei preparato questo per lei dura solo 30 secondi. L’80% apprezzò la cosa e diventò cliente della Radio.

La voce delle sue capacità imitatorie si sparse velocemente. Iniziarono le prime richieste di spettacoli live che convinsero Matteo a lavorare per mettere in piedi un  suo show.

Per alcuni anni si è esibito in piazze, compleanni, matrimoni e in ogni tipo di festa.

Nel 1980 riceve una richiesta che lo scuote e lo preoccupa un pochino ma nello stesso tempo lo esalta: Esibirsi per 30 gg al mitico Derby di Milano. Il locale di cabaret per eccellenza e patria di artisti come: Jannacci, Cochi e Renato, Abatantuono, Faletti….

Un’avventura fantastica che lo incoraggia e lo convince ancora di più del suo percorso artistico.

E poi?